India
Un paese meraviglioso, poliedrico, affascinante, nonostante i forti contrasti che lo contraddistinguono. Un paese da visitare nel momento in cui si è anche alla ricerca di sé stessi, pronti a vivere un'alternanza di stati d'animo indimenticabili.
Cosa vedere:
- Delhi, centro governativo e culturale del paese;
- Rajastan, l’India magica che tutti sognano. Rappresenta un po’ la realizzazione dell’immaginario collettivo: Maharaja, elefanti, cammelli, palazzi, pavoni, caratterizzato dalle splendide città di Udaipur, Jodphur e Jaipur;
- Calcutta, la città dei contrasti per il suo altissimo livello di povertà;
- Mumbai, il cuore commerciale del paese;
- Kerala, l’estremo sud dell’India, posto sbalorditivo per le magnifiche spiagge dorate, l’acqua cristallina, un paradiso tropicale.

Forse non sapete che
In India gli animali, in particolar modo i serpenti e le vacche, sono venerati sin dall’antichità in tutto il subcontinente indiano. Per gli Hindu la vacca rappresenta la fertilità e il nutrimento, mentre i serpenti (specialmente i cobra) sono associati alla prosperità. Anche le piante possono avere una valenza sacra, come il Baniano (l’albero sotto il quale Siddhartha Gautama raggiunse l’illuminazione e divenne il Buddha), che simboleggia la Trimurti. Il mango, invece, è il simbolo dell’amore e si crede che Shiva abbia sposato Parvati sotto una di queste piante. Infine il fiore di loto, emerso direttamente dalle acque primigenie, con il suo stelo attinge al centro mitico del mondo. Il centro del loto corrisponderebbe quindi al centro dell’universo, all’ombelico del mondo, mentre il suo stelo e le acque eterne sono ciò che tiene unito tutto il creato. Il loto è talmente venerato da essere diventato il fiore nazionale dell’India.