Colori del Perù a Capodanno
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Panoramica
Colori del Perù a Capodanno
Dal 28 dicembre al 10 gennaio 2025
14 giorni / 11 notti
Un itinerario classico per conoscere le meraviglie naturali, le antiche città coloniali, i vivaci mercati e gli straordinari siti archeologici del paese, testimonianze di culture uniche e affascinanti. Un viaggio memorabile.
Caratteristiche del Viaggio
- Visitare Lima e il Museo Larco dove ammirare una delle più ampie e interessanti collezioni di ceramica precolombiana
- Sorvolo delle linee di Nazca per ammirare uno dei principali misteri archeologici del mondo.
- Conoscere la cultura locale, visitando le isole del lago Titicaca, il lago navigabile più alto al mondo
- Visitare l’incantevole Cusco e la Valle Sacra con il coloratissimo mercato di Chinchero, le saline di Maras e il sito archeologico di Ollantaytambo
- Ammirare Machu Picchu, la città perduta degli Incas, la località archeologica più famosa del continente
1° giorno
ITALIA – LIMA
Partenza con volo di linea intercontinentale per Lima, via Madrid. Pasti e pernottamento a bordo.
2° giorno
LIMA
| Prima colazione | Pranzo |
@Early check-in
Arrivo al mattino, trasferimento in hotel e immediata sistemazione nelle camere. Tempo a disposizione. Pranzo in un ristorante locale. In seguito visita del centro storico della città: una delle più importanti capitali del Sudamerica, con un mix di architettura coloniale e di moderna architettura. La visita inizia dalla Plaza de Armas (la piazza principale), testimone non solo della fondazione da parte degli Spagnoli, da Francisco Pizarro nel 1535, ma anche dei movimenti di indipendenza del Perù. Visita della Cattedrale, costruita dagli Spagnoli in stile barocco nel XVII secolo, e del Convento di San Francisco dalla facciata in stile barocco-limeño. Successivamente si visita il Museo Larco che ospita un’importante collezione di ceramiche, tessuti, oggetti risalenti alla cultura Moche e altre culture preincaiche. Rientro in albergo. Pernottamento.
LIMA Lima è una delle più importanti capitali del Sudamerica, città affascinante, con un mix di architettura coloniale e di moderna architettura. Fondata nel 1535 da Francisco Pizarro, il conquistatore spagnolo, venne dapprima chiamata “la Città dei Re” in quanto si narra che il luogo della sua fondazione sia stato deciso il 6 gennaio, il giorno dell’arrivo dei Re Magi, da cui il nome “Ciudad de Los Reyes” (i Re Magi in spagnolo). Il nome attuale deriva dal Quechua, l’antica lingua parlata dagli Incas. Il centro storico di Lima è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1988 per la sua bellezza e originalità con i famosi balconi, le stradine acciottolate, le grandi piazze ed i bellissimi edifici coloniali. Degni di nota sono la Plaza de Armas, la piazza principale, testimone della fondazione e dei movimenti di indipendenza del Perù, la Cattedrale in stile barocco risalente al XVII secolo, il Palazzo del Governo, dove ogni giorno si svolge il cambio della guardia e la Chiesa di San Francisco. A contrasto con la zona antica è il quartiere di Miraflores moderno e avveniristico con i grandi alberghi di lusso e il Larcomar, il lungomare di Lima dove si trovano ristoranti famosi e negozi per lo shopping
3° giorno
LIMA – PARACAS – NAZCA
| Prima colazione |
@Oasi di Huacachina
@Museo Antonini
Partenza di prima mattina (solo autista) per Nazca percorrendo la “Panamericana Sud”, che costeggia la costa del Pacifico, ed attraversando paesaggi mozzafiato tra dune di sabbia e montagne. Sosta per l’escursione in motoscafo alle Isole Ballestas per ammirare “le piccole Galapagos“, isolotti ricchi di fauna marina, come pinguini, cormorani, leoni marini, pellicani e all’oasi Huacachina. Proseguimento per Nazca con sosta per la visita del Museo Antonini, inaugurato nel 1999 che raccoglie i risultati delle varie campagne di scavi nella regione di Nazca dirette fin dal 1982 dall’archeologo italiano Giuseppe Orefici. Arrivo e sistemazione in hotel. Pernottamento.
Nota bene: In caso di meno di 4 partecipanti, il trasferimento da Lima a Nasca si effettua con bus di linea, senza sosta a Paracas. L’escursione alle Isole Ballestas, all’oasi Huacachina e la visita al Museo Antonini non sono incluse
ISOLE BALLESTAS Le isole Ballestas si trovano a 30 minuti di navigazione dal molo dell’hotel Paracas e sono delle formazioni rocciose modellate nel corso del tempo dall’acqua dando vita a grotte e caverne dalle forme singolari, abitate da colonie di pinguini Humboldt, pellicani, albatros e leoni marini. Uscendo dalla baia, si passa davanti al porto di Punta Pejerrey e prima di entrare in mare aperto, si naviga per due chilometri parallelamente alla costa per ammirare il famoso Candelabro, curiosa figura tracciata sul fianco di una colina sabbiosa, assomigliante, vagamente, ad un albero o ad un candelabro.
4° giorno
NAZCA – AREQUIPA
| Prima colazione |
In mattinata sorvolo delle Linee di Nazca (servizio collettivo, pilota/guida in spagnolo/inglese), tracciate in una zona desertica a 20 km dalla città dove si potranno osservare varie figure geometriche, fiori, figure d’uccelli, rettili e scimmie (l’escursione è soggetta alle condizioni climatiche). Tutto ciò è ancora avvolto nel mistero e fonte di studi in quanto gli antichi segni possono vedersi nella loro completezza soltanto dall’alto! In seguito trasferimento ad Arequipa (solo autista). Arrivo in serata e trasferimento in hotel. Pernottamento.
NAZCA Le famosissime linee di Nazca, osservabili solamente dal cielo hanno dato adito alle più svariate teorie sulla loro origine e finalità, dalle più plausibili fino ai vagheggiamenti su visitatori alieni. Oggi gli archeologi ben conoscono la Cultura di Nazca, che ha lasciato molte e bellissime ceramiche ed altri reperti; cosippure hanno ormai capito quali potessero essere i metodi usati per “disegnare” queste colossali figure indecifrabili da terra. Sebbene siano state avanzate diverse ipotesi, legata ad una quasi certa funzione sacrale, non è invece ancora chiaro quale fosse il significato e lo scopo ultimo di questo immenso lavoro. Si è ipotizzato che servissero a particolari cerimonie (forse processionali) durante il quale si cercava di entrare in contatto con le divinità celesti; ma a tutt’oggi gli studiosi non sono ancora riusciti a formulare risposte certe. È comunque indubbio che sorvolare il deserto solcato da queste immense linee geometriche o a forma di animali e di piante, lascia un senso di smarrimento e mistero.
5° giorno
AREQUIPA
| Prima colazione |
@Museo Santuarios Andinos
Mattinata dedicata alla visita del centro storico di Arequipa. Si inizia dal quartiere di Yanahuara, con sosta al belvedere di Carmen Alto che offre splendide vedute della valle di Chilina. Si prosegue per il centro coloniale con la visita della chiesa e dei chiostri della Compagnia di Gesù e del Convento di Santa Catalina. (Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco dal 2000). Questo gioiello coloniale, fondato nel 1580, di particolare architettura religiosa è composto da chiese, chiostri, piazze, ambienti vari e conserva ancora intatto il fascino coloniale del XVI secolo.. Nel pomeriggio si effettua un’interessantissima visita al museo Santuarios Andinos che custodisce la famosa mummia Juanita, una vergine inca di 14 anni, sacrificata 530 anni fa vicino alla cima del vulcano Ampato a più di 6.300 m di altitudine. Il suo soprannome è ” Juanita, la principessa di ghiaccio”, fu scoperta nel 1995 dalla guida peruviana Miguel Zarate e l’archeologo americano John Reinhard (la mummia Juanita viene custodita al buio per la sua conservazione dal 1 gennaio al 30 di aprile. Duranti questi mesi viene esposta la mummia Sarita, anch’essa ritrovata sul vulcano Ampato). Pernottamento.
AREQUIPA
(altitudine: 2335 mslm) Arequipa, conosciuta come “la ciudad blanca” (la città bianca), dal colore della pietra con la quale sono stati costruiti gli edifici del centro storico, fu fondata nel 1540 da Garcí Manuel de Carbajal, che la chiamò La Villa Hermosa del Valle de Arequipa. La città è ubicata in bellissima posizione ai piedi del vulcano El Misti a 2335m s.l.m., capoluogo della provincia e della regione omonima, è la seconda città più popolosa del Paese, dopo Lima la capitale. Nel 2000 il centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO per la bellezza e la varietà di edifici e chiese tra le quali si ricordano: la Cattedrale, costruita in stile neoclassico utilizzando una pietra vulcanica denominata sillar, che conserva oggetti di valore inestimabile come il pulpito francese e un monumentale organo belga di 15 metri di altezza; la Chiesa e il Complesso della Compagnia, gruppo di edifici eretti dai Gesuiti per abitazione e luogo di culto, uno dei più belli esempi di architettura religiosa del XVII secolo; la Chiesa ed il Convento di Santo Domingo, considerata la chiesa più antica di Arequipa con il prezioso Cristo crocifisso dell’altare maggiore.
6° giorno
AREQUIPA – PUNO
| Prima colazione |
Mattinata a disposizione. Trasferimento al terminal degli autobus e partenza con bus di linea per Puno. Il viaggio si svolge tra imponenti e selvaggi panorami dell’altopiano. Arrivo, trasferimento e sistemazione in hotel. Tempo libero per acclimatarsi all’altitudine. Pernottamento.
Distanza Arequipa – Puno 325 Km; tempo di percorrenza: 6 ore
PUNO
(altitudine: 3827 mslm) Puno è situata sulla sponda occidentale del Lago Titicaca, capoluogo della regione e della provincia omonima. Presenta nei dintorni siti archeologici preispanici con costruzioni circolari di pietra chiamate chullpa, degli antichi monumenti funerari, mentre le chiese del centro storico sono caratterizzate da una marcata architettura coloniale. La popolazione è di origine quechua e aymara e conserva antiche tradizioni legate al folclore, alle danze, ai riti e alle feste, di cui Puno è ricchissima.
7° giorno
PUNO – LAGO TITICACA – PUNO
| Prima colazione | Pranzo |
Intera giornata di escursione (in barca collettiva con altre persone e guida in spagnolo-inglese) sul Titicaca, il lago navigabile più alto al mondo, ubicato a 3800 m s.l.m che comprende isole naturali e artificiali e siti archeologici nascosti. Visita delle Isole galleggianti degli Uros, un’antica etnia del luogo, con la possibilità di effettuare una passeggiata sulle tipiche imbarcazioni di totora (facoltativa), dell’isola di Taquile e della comunità indigena di Llachòn, sulla penisola di Capachica. Rientro a Puno e pernottamento.
LAGO TITICACA
(altitudine: 3800 m.slm) Il Titicaca è il lago navigabile più alto al mondo, diviso tra Perù e Bolivia, costellato di isole naturali e artificiali e siti archeologici nascosti. Luogo sacro degli Inca, è molto importante nella mitologia andina in quanto la leggenda narra che dalle sue acque emersero Manco Cápac e Mama Ocllo, figli del dio Sole che fondarono l’Impero Inca. Le isole più importanti presenti sul lago sono: l’Isola Taquile, dove nella parte più alta si possono osservare i resti che risalgono a epoche preincaiche. Durante la colonia e fino ai primi anni del XX secolo, il luogo fu utilizzato come prigione politica ma, dal 1970, l’isola divenne proprietà esclusiva degli abitanti di Taquile, una popolazione molto amichevole che conserva i propri costumi, le tradizioni e gli abiti secondo l’antica usanza. L’Isola Amantaní, dove abitano otto comunità che si dedicano in particolare alla coltivazione della patata, del mais, della coca, della quinua, delle fave e dei piselli e il loro artigianato più rappresentativo è costituito dai tessuti e dalle sculture in pietra.Tra le attrazioni naturali ci sono due belvedere nella parte più alta, da dove si può ammirare il lago in tutta la sua estensione, come anche alcuni resti preispanici, centri cerimoniali e un cimitero di mummie.
Le Isole galleggianti degli Uros si trovano nella baia di Puno e sono circa 20, tra le quali sono da ricordare Tupiri, Santa Maria, Tribuna, Toranipata, Chumi, Paraíso, Kapi, Titino, Tinajero e Negrone. Ognuna è abitata da 3 a 10 famiglie do origini uro-aymaras, che costruiscono e ricoprono le loro case con tetti di totora, un giunco che cresce in abbondanza nel lago. Gli uros sono conosciuti come “il popolo del lago” e le loro origini risalgono a epoche precedenti a quella incaica. Mantengono la tradizione della pesca artigianale, in particolare quella del carachi e del persico, come anche della caccia agli uccelli selvatici. Gli uomini sono abili conduttori di zattere di totora e le donne ottime tessitrici.
8° giorno
PUNO – CUSCO
| Prima colazione | Pranzo |
Trasferimento (collettivo con guida spagnolo/inglese) a Cusco con sosta per la visita di Pucara, Raqchi o Tempio di Viracocha, costruito nel XV secolo, considerato dagli storici un importante esempio delle diverse tecniche architettoniche degli Incas e di Andahuaylillas, con la Chiesa di San Pedro, costruita dai Gesuiti sopra una costruzione incaica tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo e caratterizzata dagli splendidi affreschi che coprono le pareti e il tetto, così da essere considerata la “Cappella Sistina delle Americhe”. Pranzo in corso di trasferimento. Arrivo e sistemazione in hotel. Pernottamento.Nota bene: a partire da 10 partecipanti il trasferimento sarà effettuato con trasporto privato e visita delle Chullpas di Sillustani al posto di Pucara.
ANDAHUAYLILLAS La principale attrazione turistica di Andahuaylillas è rappresentata dalla Chiesa di San Pedro, costruita dai Gesuiti probabilmente sopra una costruzione incaica tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo con la classica struttura utilizzata nei piccoli villaggi con le pareti molto grosse e spesse, fatte di mattoni essiccati al sole e come l’esterno piuttosto modesto. L’interno, invece, lascia il visitatore sbalordito: è impressionante infatti la quantità di affreschi che coprono le pareti e il tetto, con modelli geometrici e motivi floreali rivestiti di sottilissime lamine d’oro. Notevole anche il battistero, l’altare barocco, il grande organo e una preziosa collezione di tele di scuola cusqueña.
RAQCH’I Il complesso archeologico di Raqchi, costruito nel XV secolo, è considerato dagli storici come una delle costruzioni Inca più audaci con il tempio di Viracocha, lungo 100 metri e largo 20, costituito da mura alte oltre 5 metri, costruite in adobe su fondamenta di pietra vulcanica, un importante esempio delle diverse tecniche architettoniche degli Incas.
9° giorno
CUSCO – VALLE SACRA – CHINCHERO – MACHU PICCHU PUEBLO
| Prima colazione | Pranzo | Cena |
Intera giornata di visite nella Valle Sacra con la visita del mercato di Chinchero che si svolge ogni domenica (negli altri giorni si visiterà il mercato di Pisac) con i coloratissimi ponchos, maglioni e coperte in lana di alpaca dove si aggirano gli abitanti indossando i loro abiti tradizionali. Si può inoltre assistere ad una dimostrazione della lavorazione della lana: dal lavaggio, alla filatura, alla colorazione con tinte naturali ricavate da piante locali. In seguito visita panoramica delle saline di Maras situate ai piedi di una montagna e divise in numerose pozze che ricevono acqua salata proveniente dal sottosuolo. Questa miniera di sale è una delle più antiche del Perù, conosciuta anche prima dell’arrivo degli Incas nella regione (durante la stagione delle piogge, dalla fine de novembre agli inizi di aprile, si sostituisce la visita de Maras con la visita di Moray) e del sito archeologico di Ollantaytambo, l’imponente fortezza che proteggeva l’entrata della Valle Sacra. Pranzo in corso di escursione. Partenza in treno Expedition per Machu Picchu Pueblo. Sistemazione in hotel. Sistemazione in hotel. Pernottamento.Nota bene: Per il pernottamento a Machu Picchu Pueblo I passeggeri dovranno partire con uno zaino con l’occorrente per 2 giorni e 1 notte, in quanto sul treno per Machu Picchu Pueblo sono consentiti solo bagagli a mano per un peso complessivo di 5 Kg. Le valigie rimarranno custodite nell’hotel di Cusco.
VALLE SACRA
(altitudine: 2900 m.slm) La Valle Sacra, a poca distanza da Cuzco si sviluppa lungo il corso del fiume Urubamba, tra le città di Pisac e Ollantaytambo, tra bellissimi terrazzamenti dove si può apprezzare lo sviluppo tecnologico raggiunto dagli Incas in agricoltura. Il paesaggio è spettacolare con i tipici villaggi, i siti archeologici e la ricchezza degli abitanti nel folklore, nell’artigianato, nel loro stile di vita, nelle usanze e nei riti ancestrali che risalgono agli antichi Incas. Un luogo che lascerà ricordi indimenticabili visitando Pisac che comprende la zona archeologica risalente al X secolo ed il suo mercato, con i tessuti coloratissimi e l’artigianato tipico; Ollantaytambo l’imponente fortezza che proteggeva l’entrata alla Valle Sacra, tipico esempio di un villaggio Inca che ha conservato nel tempo case, strade e canali originali dell’epoca; Chinchero con il suo tipico mercato domenicale frequentato dagli indios; Moray e la zona archeologica di terrazzamenti circolari che venivano utilizzati per l’agricoltura e pare anche come luogo per l’osservazione astronomica; le saline di Maras con migliaia di pozze sfruttate come cave di sale già durante il periodo di dominio degli Incas in Peru.
10° giorno
MACHU PICCHU PUEBLO – MACHU PICCHU – CUSCO
| Prima colazione |
Mattinata dedicata alla visita di Machu Picchu. Dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 1983, è il luogo simbolo del Perù ed uno dei siti archeologici più famosi al mondo, costruito nel punto più alto della montagna nel XV secolo dall’Inca Pachacútec, comprende terrazzamenti, canali, templi, realizzati con grandi blocchi di pietre a secco. Di fronte a “Machu Picchu” (che significa vecchia montagna), è ubicato il “Huayna Picchu”, una vetta raggiungibile a piedi con un’ora di camminata da cui si può godere di una vista spettacolare su tutta l’area archeologica (facoltativo – prenotare con anticipo). Rientro a Machu Picchu Pueblo e partenza in treno fino alla stazione di Poroy. Proseguimento per Cusco, sistemazione in hotel e pernottamento.
MACHU PICCHU
(altitudine: 2430 m.slm) Machu Picchu dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 1983, è il luogo simbolo del Perù ed uno dei siti archeologici più famosi al mondo. Nel luglio del 1911, l’esploratore americano Hiram Bingham, durante uno dei suoi frequenti viaggi nella Valle dell’Urubamba, conobbe il contadino Melchor Arteaga il quale gli raccontò che, poco lontano esistevano grandi rovine, il 24 luglio, Bingham insieme ad Arteaga ed al sergente Carrasco, raggiunsero la Fortezza e rimasero incantati da quello che videro. Ancora oggi è una grande emozione, quando, scesi dal treno alla stazione di Puente Ruinas e preso il bus per raggiungere le Rovine, si scorge in alto, arroccata sulla montagna e circondata da enormi muri di granito, Machu Picchu, la “città perduta” degli Incas. il sito archeologico venne costruito nel punto più alto della montagna nel XV secolo dall’Inca Pachacútec e comprende terrazzamenti, canali, templi, realizzati con grandi blocchi di pietre a secco. Di fronte a “Machu Picchu” (che significa vecchia montagna), è ubicato il “Huayna Picchu” (montagna giovane) una vetta raggiungibile a piedi con un’ora di camminata da cui si può godere di una vista spettacolare su tutta l’area archeologica.
11° giorno
CUSCO
| Prima colazione | Cena |
@Cena e spettacolo folcloristico
In mattinata visita del centro storico di Cusco (Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco dal 1983): la Plaza de Armas, dove secondo la leggenda si conficcò il bastone d’oro dell’Inca Manco Capac, indicandogli il luogo esatto dove fondare la città che sarebbe diventata la capitale dell’Impero; la cattedrale del XVII secolo e Koricancha, celebre tempio dei templi. Successivamente visita delle rovine dei dintorni: l’anfiteatro di Kenko, tempio religioso di forma complessa, Puka Pukara, la fortezza rossa, costruita dagli Inca e composta da scalinate e terrazzamenti. Tambomachay chiamato anche “bagno dell’inca” e Sacsayhuaman, la ciclopica fortezza che difendeva Cusco. Al termine delle visite, passeggiata alla scoperta del vivace mercato di San Pedro, rinomato sia per la sua struttura architettonica (la costruzione è stata progettata da Gustav Eiffel), sia per i suoi colori e i suoi prodotti: dai succhi di frutta freschissimi, alle tortillas e altri prodotti tipici andini, dall’artigianato, alle foglie di coca. Un’esperienza davvero unica. Pranzo libero. Pomeriggio libero per passeggiare tra i mercatini e godersi tranquillamente la splendida città. In serata cena con spettacolo folcloristico. Pernottamento.
CUZCO
(altitudine: 3399 m.slm) Cusco, il cui nome deriva dalla lingua quechua “Qosqo” è una città di una bellezza impressionante, magica, seducente, con la sua storia che vive lungo le strade, le piazze, i bellissimi edifici ed i siti archeologici. Il centro storico è Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1983 per la sua unicità e importanza e comprende numerose architetture: la Plaza de Armas, dove secondo la leggenda si conficcò il bastone d’oro dell’Inca Manco Capac, indicando il luogo esatto dove fondare la città che sarebbe diventata la capitale dell’Impero, la stessa piazza fu inoltre sito cerimoniale all’epoca degli Incas e luogo dove Francisco Pizarro il 15 novembre 1533 proclamò la conquista della città; la cattedrale del XVII costruita sul palazzo dell’Inca Viracocha con la facciata in stile rinascimentale e all’interno il bellissimo coro, il pulpito ed una collezione di dipinti della scuola cusqueña e oggetti in argento, Koricancha, celebre tempio dei templi costruito sugli antichi palazzi Inca simbolo della unione delle due culture.
Interessantissime anche le rovine che si trovano nei dintorni della città: l’anfiteatro di Kenko, tempio religioso di forma complessa, Puka Pukara, la fortezza rossa, costruita dagli Inca e composta da scalinate e terrazzamenti, Tambomachay chiamato anche “bagno dell’inca” e Sacsayhuamán, la ciclopica fortezza che difendeva Cuzco.
12° giorno
CUSCO – LIMA – ITALIA
| Prima colazione |
Mattinata a disposizione per escursioni facoltative. Trasferimento in aeroporto. Partenza con volo per Lima. Arrivo e sistemazione in hotel all’interno dell’aeroporto. Pernottamento.
13° giorno
LIMA – ITALIA
| Prima colazione |
Trasferimento in aeroporto e partenza con volo intercontinentale per l’Italia, via Madrid. Pasti e pernottamento a bordo.
14° giorno
ARRIVO IN ITALIA
Fine del viaggio.
Incluso/Escludi
- Voli intercontinentali
- Voli interni
- Hotel menzionati o se non disponibili altri della stessa categoria su base doppia camera standard Trattamento indicato nel programma
- Trasferimenti da e per l’aeroporto con servizio privato e assistenza in italiano.
- Trasferimenti privati con autista parlante spagnolo durante le tratte Lima/Paracas/Nazca e Nazca/Arequipa, a partire da 4 partecipanti. Da 2 a 3 partecipanti, i trasferimenti verranno effettuati con bus di linea.
- Trasferimento con bus di linea da Arequipa a Puno. A partire da 10 partecipanti, il trasferimento si effettua con trasporto privato e guida in italiano.
- Visite ed escursioni come da programma con guide locali in italiano (escluso dove indicato diversamente). A Machu Picchu, a partire da 10 partecipanti, la guida in italiano è privata e accompagna i passeggeri da Cusco.
- Treno per Machu Picchu (Expedition all’andata e Vistadome al ritorno)
- Accompagnatore locale esclusivo Tour2000Americalatina parlante italiano da Lima a Lima a partire da 15 persone
- Assicurazione medico/bagaglio.
- Polizza Viaggi rischio Zero.
- Gadget previsti e documentazione informativa
- Spese di iscrizione
- Assistenza h24
- Tasse aeroportuali (soggette a riconferma al momento dell’emissione del biglietto)
- Polizza a copertura delle penali d’annullamento del viaggio
- Garanzia Prezzo Sicuro
- Bevande, mance, extra di carattere personale
- Escursioni facoltative e tutto ciò non evidenziato nella voce “la quota comprende”