Panoramica
Bagliori aurei dal Regno degli Ashanti |
Un viaggio per gli appassionati di antropologia e storia. Un tour che, in pochi giorni, sa svelare diversi aspetti del Ghana. Dalla vivace capitale Accra, con il caos delle sue strade e dei suoi mercati, ai villaggi remoti dove si vive ancora di artigianato locale, la quotidianità è regolata ancora dalle tradizioni più ancestrali e i riti religiosi si praticano attraverso danze e canti che evocano gli spiriti degli antenati. L’immersione incredibile nel Regno degli Ashanti e il fascino dell’opulenza del capo villaggio e della sua corte. La natura rigogliosa del Kakum National Park e il drammatico viaggio indietro nel tempo, fino ai tempi della tratta degli schiavi, visitando Cape Coast ed Elmina. Un tour meraviglioso in una terra ancora poco conosciuta. |
Viaggio di 9 giorni da sabato 28 dicembre a domenica 5 gennaio 1. Akosombo e la culla del Vudù Ubicata nell’est del Paese, Akosombo si trova in una delle aree ritenute le terre del vudù, che in Ghana è da considerarsi una religione. È il culto animista di riferimento che, come molte religioni, regola la vita quotidiana dei suoi fedeli e si pratica attraverso le cerimonie, tra suoni, canti e danze. Invocando le divinità spesso queste si impossessano del praticante, che si abbandona a veri e propri stati di trance. Sono riti ancestrali, tramandati nei secoli, e tutt’oggi conservati come un tempo.
2. Kumasi e gli Ashanti Situata in una regione ricca di giacimenti d’oro, Kumasi è la capitale del regno degli Ashanti, la città simbolo di un mitico regno che di fatto non esiste più, ma le cui tradizioni sono immortali. Fu uno dei più potenti regni africani e una leggenda narra di come nacque la sede del regno: il sacerdote Anokye Komfuo piantò tre alberi di kum in tre punti diversi. Solo uno di questi ebbe radici forti, divenne folto, alto e florido e lì sotto si iniziarono a radunare il re e il suo popolo. Da qui il nome kum-ase, che significa appunto sotto l’albero di kum. Si pensò quindi che la città sviluppatasi intorno a quell’albero sarebbe diventata importante e forte come lui. Intorno alla città ci sono diversi edifici tradizionali di architettura Ashanti dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
3. Cape Coast e la tratta degli schiavi Quando Obama visitò il castello di Cape Coast nel 2009 disse che era il ricordo di quanto l’essere umano potesse commettere grandi mali. Questo candido edificio così bello, su quella che un tempo era nota come la Gold Coast dell’Africa occidentale, la Costa d’Oro, è infatti uno dei 40 “castelli degli schiavi”, chiamati così perché furono le basi di partenza degli schiavi prima della traversata verso le Americhe. Erano vere prigioni per persone provenienti da terre vicine e lontane, catturate per essere vendute alle navi negriere. Una parte di Cape Coast venne appunto chiamata la “Porta del non ritorno”, perché conduceva i prigionieri fuori dal castello verso le navi in partenza. Gli inglesi dichiararono formalmente illegale la tratta degli schiavi nel 1807. Con l’indipendenza del Ghana nel 1957, il castello passò sotto l’autorità del Ghana Museums and Monuments Board. Oggi si può visitare l’intero edificio, che resta uno dei meglio conservati della costa.
4. L’accompagnatrice del viaggio: l’esperta Carla Piazza La passione per i viaggi nasce negli anni ’90, dopo una vacanza “on the road”, quando decide di trasferirsi in Australia. Il lavoro la porta nell’Outback, ad Uluru, il mitico monolito sacro agli Aborigeni, il cuore pulsante del vasto entroterra scarsamente abitato dove, nel mezzo di una natura desertica, si trovano i resti dell’antichissima cultura aborigena. Per anni, ha accolto viaggiatori nel deserto del Centro Rosso australiano, e, rientrata in Italia, ha continuato ad accompagnare gruppi di viaggiatori curiosi in giro per il mondo, verso luoghi meno frequentati dal turismo di massa.
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Incluso/Escludi
- Volo intercontinentale Emirates dai principali aeroporti italiani
- 12 giorni – 10 notti
- Hotel 4* in pernottamento e prima colazione. Nei Parchi, sistemazione in Rest Camp con
- trattamento di prima colazione o solo pernottamento.
- Auto a noleggio per tutto il periodo con presa a Durban e riconsegna a Johannesburg.
- Assicurazione full con abbattimento franchigia inclusa.
- tasse aeroportuali (circa euro 395)
- assicurazione integrativa annullamento
- mance
- spese personali